La vacanza in barca è il sogno di tantissimi. È, senza dubbio, un’esperienza peculiare, specialmente per chi è amante del mare e non vede l’ora di respirare aria di libertà.
Scegliere una destinazione, però, non è affatto semplice. Ci sono così tante alternative di qualità e tanti elementi da prendere in considerazione prima di decidere, che è davvero complicato trovare la meta ideale. In Europa, ad esempio, ne esistono davvero tante ed ognuna con una propria peculiarità ed un suo proprio fascino.
Per facilitarvi l’arduo compito, vi presentiamo una selezione di alcune delle spiagge e delle calette più belle del mondo che, proprio perché nascoste al turismo di massa, hanno conservato un’atmosfera unica e “primitiva” e sono raggiungibili solo se muniti di una bella barchetta con relativo motore. L’ideale potrebbe essere un Hidea 40 SK, dal design particolare e moderno e utilizzabile anche senza patente nautica. E ora che avete proprio tutto, siete pronti a partire!
Andiamo a scoprire insieme le mete più belle raggiungibili solo in barca:
- Riserva Naturale Sa Dragonera – Maiorca, Spagna
Questo parco naturale che durante l’epoca di Barbarossa divenne luogo di incontro tra pirati, che da lì partivano al saccheggio di Maiorca e Minorca, è oggi una tappa da non perdere per il vostro viaggio.
L’isola di Sa Dragonera, così chiamata per la sua forma somigliante ad un drago sdraiato è perlopiù un’isoletta lunga 4 km e larga appena 700 metri, che dal lato ovest presenta pareti a picco sul mare, mentre ad est regala una serie di spiaggette e calette.
Per la gita in barca si parte generalmente da Port d’Andratx, Camp de Mar, Paguera o Sant Elm. Qualora invece si decidesse di salpare verso l’isola in maniera autonoma, sarà necessario un permesso per poter attraccare su una delle spiaggette segnalate. L’isola offre numerose aree di immersione, sentieri escursionistici e un panorama da togliere il fiato sulla costa di Maiorca visibile dal faro Far Vell.
È bene però sapere che a Sa Dragonera non sono presenti servizi, né chioschi per l’acqua, per cui è necessario portarsi dietro tutto l’occorrente per avventurarsi alla scoperta dell’isola.
- La Graciosa – Spagna
Rimaniamo sempre in Spagna, spostandoci verso le Canarie. Se siete alla ricerca di una spiaggia solitaria, ormai quasi inesistente nelle località turistiche più popolari, allora questa è la meta che fa per voi. Situata vicino a Lanzarote l’isola ha ispirato il celebre romanzo di Robert Louis Stevenson “L’isola del Tesoro”.
La Graciosa può essere raggiunta esclusivamente via mare e anche in questo caso è necessario un lasciapassare per guidare fino al porto o per ancorare davanti a una delle meravigliose baie designate. L’isola non ha strade asfaltate ed è circondata solamente da strade sabbiose e polverose. Per questo motivo l’ideale è circumnavigarla in barca raggiungendo le spiagge incontaminate di Playa de las Conchas e Playa de la Cocina, oppure di visitarla tramite il noleggio di una bicicletta.
- Isole di Lavezzi – Corsica, Francia
Le chiamano le “Seychelles del Mediterraneo” e sono un gioiello assolutamente imperdibile che non può mancare nel vostro itinerario di viaggio. Situate tra la Corsica e la Sardegna, le isole Lavezzi, nonostante siano un piccolo paradiso terrestre, sono ancora una meta poco conosciuta dal turismo di massa.
Appena sbarcati sull’isola si viene immediatamente avvolti da un’atmosfera davvero magica, data dai contrasti cromatici fra il turchese e il blu delle sue acque cristalline, dall’inebriante profumo di alloro ed erbe selvatiche, dalle bizzarre formazioni granitiche modellate dal vento e dal mare.
Via mare sono raggiungibili solo Lavezzi, Cavallo e Piana ed è meglio iniziare il proprio viaggio in barca dal da Bonifacio, a sud della Corsica, a soli 10 km. Tra tutte, solo l’isola di Cavallo è abitata, ma essendo privata, l’attracco è assolutamente vietato. Si può raggiungere esclusivamente nel caso in cui si scelga di soggiornare in uno degli hotel dell’isola. Le altre isole, invece, sono rimaste quasi completamente incontaminate. Lavezzi è l’unica ad essere visitabile in autonomia. È bene ricordare che essendo completamente disabitata non esistono servizi turistici. Quindi, vi consigliamo di imbarcarvi muniti di tutto il necessario per affrontare la giornata.
- Baia del Navagio – Zante, Grecia
Dalla Corsica, attraversando il Mediterraneo arriviamo alla Baia del Navagio. Situata lungo la costa occidentale di Zante, tra due enormi promontori circondati di vegetazione, la spiaggia del relitto incanta chiunque la visiti grazie alle sue paradisiache acque cristalline.
A completare la spettacolare estetica della Navagio Bay, un relitto risalente al 1983. La nave, all’epoca, carica di sigarette di contrabbando, affondò al largo della costa e fu poi trasportata sulla spiaggia, andando così ad arricchire e fondersi con il suggestivo panorama.
La Baia del Navagio è la principale attrazione turistica di Zante. Innegabilmente è diventata una meta molto popolare negli ultimi anni, non adatta quindi a chi non è amante del caos turistico. Per tale motivo è consigliabile visitare la spiaggia al mattino presto, per godere della presenza dei pochi turisti e del mare calmo.
- Spiaggia Lalaria – Isola di Skiathos, Grecia
Fermiamoci ancora in Grecia e ammiriamo l’isola più famosa delle Sporadi: Skiathos. L’isola ha tutti gli ingredienti che servono per chi è alla ricerca di divertimento e di spiagge e mare sensazionali. Ma ha anche molto da offrire per chi vuole andare alla scoperta di incantevoli spiaggette nascoste e poco affollate.
Tra la ricchissima vegetazione di pini e ulivi si stagliano le numerose baie appartate offerte dall’isola. La vera chicca è la spiaggia di Lalaria, con un suggestivo cancello di roccia nell’acqua, formatosi naturalmente. La leggenda narra che se si passa attraverso questa porta di roccia si ottiene l’eterna giovinezza. Provate voi stessi! E anche se questo esperimento dovesse fallire, non c’è dubbio che vi innamorerete di questo luogo meraviglioso.
Per scoprire le altre 5 spiagge, ci vediamo al prossimo articolo!