In occasione dell’8 marzo, vogliamo celebrare la forza, l’audacia e lo spirito d’iniziativa delle donne in ogni angolo del globo: la Giornata Internazionale della Donna rappresenta, quest’anno, per noi un’opportunità unica per immergerci nelle storie di donne straordinarie che hanno solcato gli oceani .in diversi momenti storici.
Il racconto delle loro vite vuole essere da parte nostra un tributo a queste donne che, in epoche dominate dagli uomini, hanno solcato le onde, plasmando la storia attraverso il coraggio e la determinazione. La loro eredità continua a ispirarci, dimostrando giorno dopo giorno che il mare non rappresenta solo un luogo fisico, ma un simbolo di libertà e indipendenza, per tutti.
In questa giornata speciale, dunque, ricordiamo le donne che hanno sfidato il mare e hanno navigato oltre i confini imposti, aprendo nuove rotte e lasciando un segno indelebile nella storia della navigazione:
- Grace O’Malley
Nel XVI secolo, un’epoca in cui le marinaie erano una rarità, spicca la figura di Grace O’Malley. Nata nel 1530 in Irlanda, Grace crebbe immersa nelle leggende del mare, apprendendo le arti della navigazione da suo padre, Owen O’Malley. Dopo la sua morte, Grace ereditò non solo il titolo di capitano, ma anche la flotta e l’Isola di Clare.
Conosciuta come “La Regina del Mare di Connemara“, Grace ebbe una vita piena di avvincenti avventure marittime. Si distinse per la sua abilità nel negoziare accordi, mantenendo la sua indipendenza e difendendo le terre irlandesi dagli invasori. La sua fama si diffuse fino alla corte inglese: addirittura la regina Elisabetta I fu costretta a trattare con questa regina dei mari.
Il mare era il suo regno e Grace O’Malley governò con maestria una flotta di navi, navigando attraverso turbolente questioni politiche e battaglie.
- Jeanne Baret
Jeanne Baret, nata nel 1740 in Francia, fu una figura pionieristica nell’esplorazione marittima del XVIII secolo. La sua vita da marinaia è straordinaria non solo per le sue abilità nautiche, ma anche perché sfidò le convenzioni sociali del suo tempo. Travestita da uomo, Jeanne si unì a una spedizione guidata dall’esploratore Louis Antoine de Bougainville.
Durante il viaggio, Jeanne dimostrò un’incredibile competenza botanica, raccogliendo campioni di piante in terre esotiche. La sua vera identità fu svelata solo quando la spedizione fece tappa a Tahiti. Nonostante le difficoltà e le discriminazioni che affrontò, Jeanne Baret rimane una figura affascinante che ha contribuito significativamente alla conoscenza scientifica e all’esplorazione del mondo marittimo.
- Kay Cottee
Arrivando a tempi più recenti, emergono figure straordinarie che hanno scritto nuovi capitoli nella storia della navigazione, tra le quali spicca il nome di Kay Cottee. Nata in Australia nel 1954, Kay ha scolpito il suo nome nell’immortalità nautica come la prima donna a completare una circumnavigazione solitaria intorno al mondo senza scalo. Imbarcandosi nell’epica avventura nel 1987 a bordo della sua imbarcazione, “Blackmore’s First Lady“, Cottee ha viaggiato per 186 giorni mangiando solo cibo in scatola e senza dormire mai più di un’ora di seguito, sfidando così i limiti della resistenza umana.
- Ellen MacArthur
In questo elenco di navigatrici, non possiamo tralasciare la straordinaria Ellen MacArthur, una delle veliste più rinomate al mondo, capace non solo di competere con i suoi coetanei maschi, ma anche di superare record da loro detenuti. Nel 2005, ha infranto il record del giro del mondo solitario, percorrendo 27,354 miglia nautiche in un eccezionale lasso di tempo di 71 giorni, 14 ore, 18 minuti e 33 secondi.
A seguito di questa impresa, le è stato conferito il prestigioso titolo di Dame Commander of the Order of the British Empire (Dama Comandante), un’onorificenza britannica condivisa con figure illustri come Francis Drake e Francis Chichester, riconosciuti rispettivamente per le loro circumnavigazioni avvenute nel 1580 e nel 1967.
Con queste storie in occasione dell’8 marzo, rendiamo quindi omaggio alle donne che hanno solcato gli oceani, dimostrando che il coraggio e la passione possono superare qualsiasi tempesta. Sono state e continuano a essere le pioniere che hanno aperto la rotta per le generazioni future. Oggi celebriamo il loro spirito intraprendente e auguriamo a tutte le donne di sciogliere le vele dei propri sogni, navigando verso un futuro di successi e realizzazioni.